“special thanks from MC2 to Laura Zanotti, author of the article”
Il Crm passa sempre dallo scontrino
La carta fedeltà è utile (quando ricordiamo di portarcela dietro … :-)), ci dà punti e promozioni. Ma tutti quei dati che dicono cosa compriamo e quando, possono essere utilizzati per fare molto di più.
Il Crm passa sempre da uno scontrino, che a sua volta passa da un barcode. Le informazioni, però, non dicono tutto quello che potrebbero dire, anzi che potrebbero fare.
Infatti è da quello scontrino cartaceo che si può iniziare un dialogo di servizio innovativo e altamente personalizzato. Quale?
Immaginate di fare la spesa: in base ai prodotti acquistati, quando siete alla cassa per pagare il sistema analizza i codici a barre dei prodotti, riconoscendoli per proporvi ricette personalizzate, che verranno stampigliate sugli scontrini a fine lista.
Previa autorizzazione al servizio, la cassiera vi potrà chiedere “primo, secondo o dolce?”. Basterà un click e vi opzionerete la ricetta del giorno.
In questo modo una parte dello scontrino verrà collezionata invece che gettata. Ma siete liberi di pensare al gadget brandizzato del portascontrini ricettario, oppure a un database on line delle ricette di volta in volta selezionate dalla shopping experience di ogni cliente. Magari l’idea vi permetterà di vendere prodotti che mai i vostri clienti abituali avrebbero preso in considerazione …
L’alternativa geek? Mettere la carta fedeltà sul telefonino e offrire una app personalizzata.
Non credete sia possibile? Hellmann’s lo ha fatto ed è stato un successone…
scritto da Laura Zanotti
Esperta di Retail Marketing e Nuove Tecnologie