Benvenuti ad un’altra puntata di MysteryCool la nostra rubrica dedicata alle realtà di successo!
Ok calma fermiamo l’eccitazione siamo nervosi è comprensibile, le energie in gioco sono notevoli…
A questo punto ci sediamo nel cockpit della nostra monoposto, ci facciamo aiutare dai meccanici per stringere bene le cinture di sicurezza…
All Check… OK… Engine On… “I meccanici liberino la pista”… Giro di ricognizione ultimato… Si accendono le luci rosse… una ad una… Il suono dei motori cresce in una possente cacofonia e poi in un istante… Si spengono i semafori… Lo stridere degli pneumatici sulla pista riempie le nostre orecchie e l’odore di gomma bruciata pervade l’aria… Alla prima curva tutte le monoposto sfilano senza problemi!!
Che spettacolo vero?
A motori caldi vi catapultiamo nel mondo delle corse… su monoposto leggerissime spinte da propulsori dal canto sibillino e dirompente.
Se vi state chiedendo come una scuola per piloti possa rientrare negli argomenti che di solito trattiamo vi rispondo subito.
La HMRDS ha saputo trasformare un prodotto decisamente di nicchia in un “qualcosa” di largo consumo insomma proprio alla portata di tutti.
La prima volta che ho letto di loro sono rimasto incuriosito dalla storia che questa scuola vanta, anche se leggevo più da appassionato di corse che da sportivo, sì perchè la Scuola di pilotaggio Henry Morrogh nasce nel 1968 e mica sono stati lì a “smacchiare leopardi” [cit.] hanno prodotto negli anni ben 25 piloti di F1 tra i quali:
Elio DE ANGELIS, Eddie CHEEVER, Andrea DE CESARIS, Teo FABI, Corrado FABI, Piercarlo GHINZANI, Bruno GIACOMELLI, Alessandro NANNINI, Emanuele PIRRO, Alex CAFFI, Fabrizio BARBAZZA, Nicola LARINI, Andrea CHIESA, Giovanna AMATI, Giovanni LAVAGGI…
E anche un personaggino del calibro di Jaques Villeneuve (figlio del compianto Gilles)… Sì proprio il campione del mondo del 1997!
Quell’ultima gara con tanto di sportellata di Michael la ricordo come se fosse ieri!
La differenza rispetto a tutti i loro concorrenti è che Mr. Henry Morrogh ha sempre creduto che gli sport motoristici non devono essere ad esclusivo appannaggio dei benestanti, ma da quando ha creato la sua scuola per piloti ha sempre cercato di dare a tutti l’opportunità di salire su una monoposto.
Qui iniziamo ad analizzare il successo della sua attività, questa scelta lo ha portato ad inventarsi un servizio e renderlo abbordabile dal punto di vista dei costi senza pesare sulla qualità.
I risultati si possono valutare in base ai campioni che sono stati sfornati dalla scuola, ma non solo.
Dire che uno sport è alla portata di tutti significa anche investire e credere in una mission, quindi la scuola ha attrezzato una monoposto per la guida dei disabili.
Avete capito bene… lo stesso Alex Zanardi ha collaudato la monoposto dedicata ai corsi per paraplegici, in fondo… come dice Alex stesso, chi è più “tagliato di lui” per una consulenza del genere… 😀
Vi lascio al video!
Arrivati a questo punto i più affezionati lettori mi staranno sicuramente preparando una pletora di post nei quali mi ricordano che io stesso ho scritto più volte che il prodotto di qualità e al prezzo giusto non basta, che non si vende certo da solo e soprattutto il passaparola è un sistema che non produce abbastanza risultati e non può essere visto come l’unico strumento di marketing…
Anticipo tutti rispondendo che anche io come Henry non sto qui a smacchaire “felini maculati” ma se vi propongo una case-history è perché ci ho visto qualcosa.
Infatti nella sua “vita moderna” la scuola grazie anche all’apporto di Giovanni Ciccarelli imprenditore che affianca Henry sia come socio che come amministratore, ha saputo investire nel marketing sul web e in televisione, infatti oltre ad essere presente sui principali blog e riviste di settore la HMRDS ha lanciato a novembre 2012 un reality dove persone “comuni” si sono calate nei “panni ignifughi” di piloti di monoposto!
Geniale non trovate?
Ok pensate ci vogliano troppi soldi?
Vi sbagliate… ci vuole un progetto di comunicazione chiaro, delle idee attuabili, metodo e determinazione.
Nessuno vi impedisce di fare la stessa cosa per la vostra attività ma al posto di utilizzare un canale satellitare potreste creare un canale web su youtube e propagare la notizia attraverso social network e blog di settore!
Ribadisco solo… come sempre!.. Il concetto che se iniziate un progetto dovete avere le idee chiare ed affidarvi a professionisti seri!
Oppure di studiare veramente… seguire i corsi giusti e non lasciare nulla al caso se non volete gettare al vento preziosi soldini!
Ricordate però che spesso le attività di successo sono legate a valori forti, da condividere… Perché il popolo del web è attento e vi valuta sempre…
Henry e Giovanni credono nella possibilità di diffondere il loro sport a tutti indiscriminatamente… E voi avete una vera mission… Cosa volete trasmettere?
Se ho stimolato la vostra curiosità vi segnalo il link alla scuola di pilotaggio [Henry Morrogh Racing Drivers School]
Il passato…
Il presente…
Devo ammettere che dopo aver visto tale realtà le mani mi “prudono” non poco e l’idea di calarmi in uno stretto abitacolo e sfrecciare a pochi centimetri da terra ad alta velocità su un gioiellino di meccanica e fibra di carbonio mi alletta non poco… 😀
Ringrazio Maria Di Girolamo Public Relations Manager HMRDS per la collaborazione e ricordo a tutti che dietro realtà vincenti ci sono sempre delle squadre affiatate!!! 😀
Scritto da Daniele Catarozzi