7 strategie per vendere di più
Strategia numero 3
Il TUTOR
E’ la prima volta che vieni, sei entrato per caso, o stai cercando un prodotto particolare … troverai tutto in 2 minuti come fossi nel supermercato sotto casa tua che conosci a memoria … con il tutor.
Il tutor può essere pensato e realizzato in diversi modi.
Può essere un addetto che accorre al suonare di un campanello può essere un computer con schermo grande, facile da usare in cui inserire il prodotto che si cerca o che non si trova e che ti fa vedere in pochi secondi visivamente la fila e lo scaffale in cui è riposto con delle indicazioni rispetto alla posizione del pc, per esempio, 2 file + avanti a destra … |
Ovviamente questa è una strategia adatta per supermercati di grandi dimensioni.
Si potrebbe dotare il TUTOR-PC di un SOFTWARE INTELLIGENTE, che mostri al cliente un percorso che dia vantaggi ad entrambi: es. quello che passa davanti all’angolo OFFERTE!!
Consiglio per tutti: attenti alla formazione del personale: anche l’addetto alla frutta e verdura o il cassiere deve sapere dove si trova il sale grosso o la bottarga.
Ma se tu hai un piccolo negozio di alimentari puoi fare anche tu qualcosa di analogo e divertente.
Penso soprattutto ai supermercatini o shop analoghi nei posti di vacanze ove spesso può capitare che entri un turista di passaggio che magari arriva dalla spiaggia carico già di ombrellone, asciugamani … e deve rientrare nell’albergo per cena presto.
Basta un cartello “simil stradale” come quello della foto che indichi lo scaffale corrispondente, con su scritto “VIA BOLLICINE (bibite e vini e spumanti)”, “PIAZZA SAPOLANDIA (tutto per la pulizia), “STRADA TRUCCHI” (prodotti per la cosmesi)” … o inventate anche voi dei nomi divertenti.
Stay tuned: Strategia numero 4 coming soon!!!!
Molto interessanti gli spunti, secondo voi perché i piccoli commercianti, che sono più flessibili delle grandi catene no inventano o innovano?
Ciao Andrea,
ci sono vari fattori che influiscono e che possono variare in base all’esperienza del singolo o al mercato in cui opera, avrai sentito anche tu più di una volta la risposta “abbiamo sempre fatto così, perché cambiare?”.
Quindi l’abitudine ad operare con una certa organizzazione è sicuramente uno dei fattori, senza contare che ancora più spesso si deve lottare giornalmente con risorse umane limitatissime e sotto dimensionate, che portano a tralasciare tutto quello che è innovazione pur di non affondare, la situazione è un poco come lo spalare l’acqua dalla imbarcazione con un secchio se ti fermi per cercare di costruire un tappo sei finito a meno che non trovi il modo di continuare a farlo mentre costruisci la soluzione definitiva, non biasimo di certo i piccoli commercianti so benissimo cosa significa alzarsi al mattino e scendere in trincea!
Comunque lo scopo dei nostri articoli è proprio quello di dare degli spunti di riflessione semplici, soluzioni immediate di basso costo ed attuabili velocemente…
Il fatto che tu ci chieda perché secondo noi tali soluzioni non vengono messe in pratica vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta! 😉
Buon Lavoro
Daniele